Estate e inverno sono due stagioni opposte, c'è chi le ama e chi le odia ma ormai tutti in un modo o nell'altro corrono ai ripari per contrastarle! Come? Con i condizionatori Il condizionatore permette di raggiungere la temperatura ideale in pochissimo tempo. Naturalmente questo dispositivo consente non solo di regolare la temperatura ma, cosa fondamentale e sottovalutata, di stabilizzare il livello di umidità e di purificare e filtrare anche l'aria. Proprio per questo motivo scegliere il condizionatore non risulta così semplice. Ecco qualche dritta che può aiutare nella scelta. I criteri principali sono essenzialmente quattro: la rumorosità, la potenza, la classe energetica e il sistema di filtraggio.
Il grado di rumorosità viene indicato sull'etichetta sotto la dicitura "decibel" (dB). I condizionatori più recenti sono quasi tutti silenziosi, dunque perfetti sia per un uso domestico sia per l'ufficio. Per rendere l'idea, 50 decibel corrisponde al rumore del soffio del vento che muove le foglie.
Per quanto riguarda la potenza, questa deve essere proporzionale alla grandezza dell'ambiente da riscaldare/raffreddare. Ovviamente la metratura non è l'unico fattore da considerare nella scelta del condizionatore poiché ci sono anche il numero di balconi e finestre, l'altezza del soffitto, il grado di isolamento degli infissi e così via.
La classe energetica indica il consumo energetico dell'apparecchio, la migliore e quindi la più efficiente è A+++. I dispositivi di ultima generazione sono poi dotati della tecnologia inverter (rispetto alla precedente, più dispendiosa on/off) che permette di regolarne automaticamente e costantemente la velocità e la potenza.
L'ultimo criterio è il filtraggio. La maggior parte dei condizionatori moderni sono provvisti di un sistema che permette di purificare l'aria attraverso speciali filtri antibatterici, antiodore e antipolline, fondamentali per soggetti allergici e per chi ha animali domestici.
