Il miglioramento dell'ambiente? Comincia in casa

Il miglioramento dell'ambiente? Comincia in casa

Chi non prova un senso di protezione quando si trova all’interno delle mura della propria casa ? Ciò deriva dal fatto di percepire la propria abitazione come spazio sicuro, come zona protetta. Anche dalle aggressioni che provengono dall’ambiente esterno e dal cambiamento climatico. Diciamo subito che non solo non è così, ma che proprio l’ambiente domestico risulta quasi sempre molto inquinato. Questo avviene per molti motivi, non ultimo il fatto che non gli viene dedicata l’attenzione che invece sarebbe necessaria per migliorarlo e salvaguardare il benessere e la salute di chi lo abita.

Naturalmente si può intervenire su questa situazione e la tecnologia offre sistemi molto efficaci per migliorare sostanzialmente l’ambiente domestico. E’ però necessario compiere un primo passo, in un certo senso preliminare: occorre modificare il nostro punto di vista. Occorre essere consapevoli del fatto che anche la casa ha un’impronta ambientale e che ogni scelta la può modificare, in meglio o in peggio. Dall’acquisto di un elettrodomestico a un intervento sull’impianto idrico per arrivare alla semplice scelta di una vernice per rinnovare le pareti. Quando si decide un acquisto o una ristrutturazione è quindi necessario non lasciarsi guidare solo da considerazioni di ordine estetico ed economico, ma aggiungere sempre anche l’aspetto ecologico.

I veri punti forti sono energia e climatizzazione. La maggior parte degli edifici è stata costruita molti anni fa (l’80% ha oltre 40 anni), senza porre particolare attenzione ad aspetti che oggi sono diventati molto importanti, come la capacità di isolamento termico.

Anche per questo la soluzione più efficace – e spesso conveniente anche dal punto di vista economico – è la sostituzione degli impianti vecchi con apparecchi di ultima generazione. Una caldaia a condensazione, nel caso del riscaldamento, ha un rendimento superiore, inquina meno e si ripaga in circa 6 anni. Nel caso del raffrescamento la tecnologia più evoluta offre pompe di calore che sono in grado di mantenere temperature confortevoli nella stagione calda come nel cuore dell’inverno e, in più, riscaldare anche l’acqua per l’uso sanitario.

E in tema di acqua sono grandi le possibilità di combattere gli sprechi e ottimizzare il consumo di questa risorsa, preziosa e non sempre abbondante come si pensa. I rubinetti digitali, sofisticati e programmabili sono già una realtà diffusa. Ma si può cominciare da qualcosa di più semplice: lo sciacquone del wc. Adottare un modello a doppio tasto può far risparmiare fino a 26.000 litri di acqua ogni anno.

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